Al giorno d’oggi tutti hanno un sito internet, e chi non ce l’ha sta già provvedendo a rimediare. Questa diffusione così capillare ha una conseguenza ben precisa: i siti web sono tantissimi, e diventa quindi difficile emergere in una vera e propria giungla virtuale in cui la stragrande maggioranza dei concorrenti ha spazi dedicati, realizzati da agenzie capaci e competenti, e con un buon posizionamento sui motori di ricerca. Come fare?
La situazione, così come è presentata, implica una considerazione: data la totale presenza delle aziende su internet, chi vuole sfruttare al meglio il mezzo non può creare un sito senza che dietro ogni riga di codice ci sia una precisa strategia definita in precedenza. Al giorno d'oggi è necessario pianificare ogni passaggio perchè sia conforme alle necessità dell'azienda, che devono essere la premessa al lavoro non qualcosa da rinegoziare in itinere e devono essere chiare innanzitutto per l'impresa, così che sarà possibile compiere le azioni più adatte per la situazione specifica: dalla scelta del dominio, al layout grafico, alla definizione dei contenuti. Niente deve essere lasciato al caso perchè nel mercato del web, e nel business in generale, niente lo è : e ciò che vale per le strategie di marketing off-line - ovvero la definizione iniziale degli obiettivi da declinare poi in una strategia dettagliata - deve valere anche per il marketing online, e quindi per la realizzazione di un sito web.
Per questo motivo è fondamentale rivolgersi a una web agency. I tempi, nel mercato di internet, sono decisamente cambiati: se fino a qualche anno fa erano solo le imprese più grandi a rivolgersi alle agenzie (che oltretutto erano presenti in numero molto più ridotto) per curare la parte web della loro attività, mentre le aziende più piccole si rivolgevano ad appassionati “amatoriali”, al giorno d’oggi la web communication è un aspetto fondamentale da cui non si può prescindere, e che non può essere trattato in modo approssimativo o con leggerezza, senza strategie pensate e studiate da veri professionisti. Le differenze si vedono ogni giorno ed in ogni campo: sono sempre di più le imprese commerciali, gli hotels e così via che realizzano il 90% del loro fatturato grazie alla comunicazione web, anche quando il loro sito non è una piattaforma e-commerce.
La realizzazione di un sito web prevede un percorso che l’azienda condivide con la web agency incaricata dello sviluppo. È quindi fondamentale una costante comunicazione fra queste due figure, che sia improntata alla fiducia reciproca, per perseguire al meglio l’obiettivo finale. Ed è altrettanto fondamentale che questo rapporto sia formalizzato da un contratto che definisca finalità, linee d’azione, progetti e strategie, così da avere sempre un riferimento scritto a cui appellarsi ed attenersi. Si tratta di uno strumento che si rivelerà utile sia per l’agenzia che per il cliente: la chiarezza di termini e condizioni dell’accordo - a questo proposito Os2 Web Agency ha realizzato un glossario specialmente dedicato a chi desidera capire in modo semplice ed efficace tutti i termini tecnici utlizzati nel mondo in generale e nei contratti si siti web nello specifico, il glossario è accessibile cliccando sul link seguente Glossario siti web , il dettaglio delle attività da svolgere e delle loro modalità e gli obiettivi strategici da raggiungere garantiranno ad entrambe le parti una maggiore consapevolezza di cosa aspettarsi reciprocamente, e ridurranno le incomprensioni.
torna suPrima di procedere con la realizzazione del sito, è necessario che l’azienda capisca che tipo di sito vuole e in particolare di che tipo di sito ha bisogno: per capirlo, naturalmente, bisogna avere bene in mente vision e mission e saperle tradurre in strategia di mercato, ancora prima che di comunicazione – la strategia di comunicazione discende direttamente da quella di marketing. Le web agency, se realmente qualificate, sapranno dare una mano in questo senso, facendo riflettere sulle questioni più importanti ai fini della realizzazione del sito: l’agenzia ha bisogno di conoscere profondamente il carattere, lo stile e gli obiettivi dell’azienda, se vuole che il suo lavoro sia completo ed efficace.
In base, quindi, al modo in cui l’azienda conduce i suoi affari e alla natura degli affari stessi, all’estensione geografica del suo mercato e alle caratteristiche socio-demografiche del suo target, agli obiettivi di breve, medio e lungo termine che si intendono portare avanti e così via, si avranno diverse esigenze rispetto al sito da realizzare. Un’azienda che vende prodotti alimentari in un piccolo paese di 20.000 abitanti e vorrebbe aprire un negozio in un paese vicino richiederà la realizzazione di un sito diverso da una multinazionale che lancia un nuovo marchio su scala globale.
È necessario quindi porsi una serie di domande: che cosa si vuole ottenere dal proprio sito web? Che cosa l’azienda vuole comunicare di sé? A chi vuole comunicare? Quale è il grado di interazione che si vuole stabilire con e tra gli utenti?
Che cosa si vuole ottenere dal proprio sito web? – Naturalmente diverse tipologie di sito possono soddisfare diverse tipologie di obiettivi. Di conseguenza, è fondamentale avere ben chiara la risposta a questa domanda. La web agency incaricata di realizzare il sito si comporterà in maniera diversa a seconda che l’azienda voglia presentare i suoi prodotti/servizi, dare la possibilità di effettuare ordini o acquisti online, creare un portale verticale per addetti ai lavori, generare traffico ed aumentare la notorietà e così via. La definizione degli obiettivi che il sito dovrà soddisfare è di fondamentale importanza così come è importante che sia effettuata prima dell’inizio dei lavori. Cambiare idea durante il loro svolgimento potrebbe dover richiedere modifiche radicali al progetto iniziale, con evidente rallentamento dei lavori e perdita di tempo prezioso.
Che cosa vuole comunicare l’azienda di sé? – La risposta a questa domanda sarà fondamentale per i grafici che sceglieranno il layout del sito, e quindi la strutturazione dello stesso in sezioni, menu e sottosezioni, i colori da utilizzare e tutta la parte visuale, e per il copywriter che si occuperà del testo, dei contenuti. La componente visiva, insieme a quella testuale, sia nel primo impatto con il sito sia durante una navigazione più approfondita, sarà quella che più contribuirà a formare nell’utente un’immagine dell’identità dell’azienda. Di conseguenza si tratta di un aspetto da curare nei minimi particolari, perché l’immagine che il sito proietta deve essere coerente con quella che l’impresa vuole comunicare non solo sul web ma in qualsiasi ambito, in accordo con i propri obiettivi di medio e lungo termine e con il target di riferimento.
A chi vuole comunicare l’azienda? – Il target dell’impresa è un aspetto da tenere in altissima considerazione, lo sanno tutti, in qualsiasi ambito della propria strategia (quindi a prescindere dalla comunicazione web). Nell’interfacciarsi con la web agency è bene che l’azienda spieghi in maniera chiara quali sono i suoi clienti, individuandoli secondo variabili socio-demografiche ma anche in base a stili di vita, abitudini e così via. Non è da escludere, poi, che si decida di realizzare un sito web proprio per raggiungere nuovi segmenti di mercato rispetto ai quali internet facilita l’accesso rispetto ai canali tradizionali; senza contare che molte aziende creano siti che riguardano il settore in cui queste operano ma lasciano liberi gli utenti di generare autonomamente i contenuti, il che porta alla domanda successiva.
Quale è il grado di interazione che si vuole stabilire con e tra gli utenti? – Ovviamente in base a tutti gli elementi già considerati si capisce se si vuole consentire agli utenti di interagire con l’azienda in qualche modo, ed eventualmente anche con gli altri utenti. Uno degli obiettivi che si possono soddisfare tramite l’utilizzo di strumenti cosiddetti del “web 2.0” è quello di generare feedback più precisi ed esaustivi rispetto ai semplici dati statistici sulle visite al sito ed alle sue singole pagine, e capire così qualcosa in più riguardo al segmento del target che più accede al sito, alle motivazioni e così via. I diversi gradi di interazione possono andare dalla semplice iscrizione dell’utente a una newsletter, alla richiesta di un preventivo, all’acquisto direttamente online, fino ad arrivare alle discussioni su un forum, ai commenti su un blog e così via. Naturalmente, quando si decide di implementare delle applicazioni 2.0 è bene tenere presente che i contenuti generati e l’uso che ne viene fatto non sono completamente sotto controllo dell’azienda.
torna suInnanzitutto, esistono diverse tipologie di siti internet, e conoscerle significa anche capire in maniera più semplice ed immediata a quale affidarsi in risposta alle proprie necessità. Ad un determinato set di obiettivi può essere fatta corrispondere una determinata struttura web che li soddisfi adeguatamente. Esistono così siti aziendali, volti a promuovere un’impresa ed i suoi servizi; i siti e-commerce, per il commercio di beni e servizi via internet; i motori di ricerca, che facilitano il reperimento delle informazioni desiderate; gli aggregatori di notizie, i portali e così via. Non è poi escluso che un sito possa contenere più di una delle funzioni sopra descritte.
Un’importante distinzione va fatta tra siti statici e siti aggiornabili attraverso il CMS (Content Management System): i primi sono composti da pagine, appunto, statiche (a livello di redazione dei contenuti) – di sola lettura, non aggiornabili dagli utenti, e sono i primi siti web comparsi nella storia di internet. A questi si oppongono quei siti in cui il proprietario ha la possibilità di agire sul contenuto tramite il Content Management System, sistema progettato per facilitare quest’attività anche per il committente del lavoro, senza che sia necessario avere conoscenze tecniche approfondite sulla programmazione web. È l’evoluzione di internet ormai ampiamente riconosciuta con l’etichetta di “web 2.0”. Una serie di applicazioni online che permettono un elevato livello di interazione tra sito e utente e tra utente e utente, fino ad arrivare a piattaforme in cui i significati ed i contenuti sono generati autonomamente, e in condivisione, da coloro che vi accedono. È il caso dei social network come Facebook o delle community online, di Wikipedia, dei forum e delle chat – ma anche la semplice presenza di un modulo per inviare e-mail o la possibilità di scaricare contenuti è sufficiente a dare dinamicità alla pagina. Non sono pochi i casi di aziende che hanno realizzato nei loro siti dei forum di discussione riguardanti, ad esempio, il loro settore di mercato (es. il sito di un’emittente radiofonica che prevede un forum sulla musica al suo interno) oppure il loro marchio o un loro prodotto considerato “di culto” (es. Ducati, che ha creato blog, community e pagine sui social network per gli appassionati). Anche il blog è una forma di Web 2.0, che molte aziende inseriscono nel loro sito web coinvolgendo dipendenti e top management e realizzando così i blog aziendali, con la doppia finalità di restituire una dimensione umana dell’impresa agli utenti ma anche di stimolare la coesione interna del team.
All’interno di un’agenzia di comunicazione saranno più di una le professionalità che lavoreranno al sito: chi curerà la programmazione, chi il layout grafico e chi la redazione dei contenuti, con la possibile aggiunta di altre figure quale, ad esempio, un esperto in SEO (ovvero una persona incaricata del posizionamento del vostro sito sui motori di ricerca). Il programmatore si occupa di creare applicazioni di funzionamento del sito, volte ad esempio a renderlo dinamico ed aggiornabile o a rendere possibile l’acquisto di prodotti via internet.
Un sito responsive è un sito che si adatta automaticamente ai dispositivi con cui viene visualizzato, dagli smartphone alle web tv. Lo scopo del responsive web design è quello di essere accessibile a tutti gli utenti, con ogni dispositivo e ogni risoluzione video: adattare il layout alle varie risoluzioni, adattare le dimensioni delle immagini, dare immagini "più leggere" a quei dispositivi che non possono sempre sfruttare la banda larga, fornire un’interfaccia adatta all’interazione touch (per quei dispositivi che lo supportano). Se restringete orizzontalmente la finestra del browser e vedete che le informazioni si spostano e si adattano, vuol dire che è un sito responsive.
Riguardo l’importanza della scelta del codice con cui realizzare il sito, è bene tenere presente che molte web agency programmano, al giorno d’oggi, con linguaggi ormai datati che hanno il grosso difetto non solo di limitare le capacità intrinseche a livello di performance del sito, ma anche di dare luogo a strutture che impediscono una facile e rapida eventuale implementazione di moduli aggiuntivi o nuove sezioni: e questo si traduce in costi molto superiori rispetto a quelli che si sarebbero affrontati con un linguaggio più moderno. D'altronde chi vorrebbe acquistare una macchina con delle componenti vecchie di dieci anni al prezzo di un’auto nuova? È lo stesso ragionamento che si deve fare quando si intende realizzare un sito web: si deve pretendere una merce che non sia scaduta né antiquata.
Infine, il team grafico provvede alla definizione dello stile e del layout, quindi la disposizione del menu e dei vari oggetti presenti sul sito, i colori da utilizzare e i caratteri del testo – che sarà a sua volta redatto e curato dal copywriter.
Se la tipologia di tipo scelta prevede transazioni online, è bene che l'azienda valuti attentamente che sistema di pagamento scegliere, ma anche a quale gateway affidarsi. Per i non esperti si tratta spesso di inoltrarsi in una groviglio inestricabile di informazioni e scelte possibili, che non permette di avere ben chiari i vantaggi e gli svantaggi delle varie soluzioni proposte e rischia di danneggiare la stessa attività. Spesso i sistemi di pagamento prevedono fee mensili piuttosto elevate, ed è sempre necessario essere correntisti di una banca per utilizzarli senza contare la notevole seccatura che comporta il dover attendere i tempi tecnici dei bonifici bancari: bisognerà controllare più volte il proprio conto online per qualche giorno per accertarsi che la somma sia stata trasferita e procedere quindi, ad esempio, al blocco di una stanza per un cliente da parte di un hotel o un b&b. Per ovviare a questi problemi é possibile creare un sistema di pagamento online studiato per interfacciarsi con PayPal o con qualsiasi gateway di pagamento(BNL ePOSitivity, Banca Sella, Bank Pass, Adyen ... ).
Grazie ad un'interfaccia semplice ed intuitiva, l'esercente (un hotel, un b&b, o qualsiasi attività che prevede la vendita di prodotti e/o servizi) ha la possibilità di inviare in pochi clic l'importo al cliente, che riceve un link sul quale procedere con il pagamento. Nell'istante in cui il cliente clicca per pagare, l'esercente riceve una mail che conferma l'avvenuta transazione. Si tratta quindi di un trasferimento immediato, senza alcun tempo di attesa: un enorme vantaggio per qualsiasi attività. Questo sistema consente anche e soprattutto di non tagliare fuori alcuna fetta di mercato dal vostro business: è infatti risaputo che la clientela più giovane, e in generale i clienti provenienti dall'estero, sono davvero poco inclini a pagare via bonifico bancario.
Utilizzando questo sistema il vantaggio è reciproco: l'esercente comunica affidabilità e credibilità, oltre a risparmiare tempo e denaro, ed il cliente si trova molto più propenso alla transazione avendo un solo interlocutore (non si viene infatti dirottati su siti esterni: tutta la procedura si svolge sul sito dell'esercente) e non vedendosi costretto a fornire dati sensibili come il suo numero di carta di credito. E la sicurezza è garantita dai migliori gateway di pagamento del mondo.
torna suNella realizzazione di un sito web non si può trascurare la questione relativa ai motori di ricerca. Il cosiddetto posizionamento sui motori di ricerca (in inglese SEO, Search Engine Optimization) è uno strumento tanto delicato quanto efficace se usato nel modo giusto, capace di garantire ottimi ritorni di investimento e risultati soddisfacenti. Al giorno d’oggi è un elemento chiave nella strategia di comunicazione delle aziende con un’attività già avviata (ma non solo), e consiste in una serie di attività volte a migliorare l’indicizzazione del proprio sito, ad esempio, su Google. In termini ancora più semplici, queste operazioni hanno la finalità di far comparire l’indirizzo (URL) del proprio sito alle posizioni più alte possibili nelle pagine di risposta dei motori di ricerca: è dimostrato, infatti, che ci sono notevolissime differenze per quanto riguarda il traffico di un sito a seconda che si trovi nella prima pagina di risposta su Google o nella seconda. Non sono molti, infatti, gli utenti che vanno oltre la prima pagina dei risultati: di qui l’importanza della gestione delle attività di SEO.
Quali sono, quindi, le azioni che si possono compiere per l’ottimizzazione sui motori di ricerca? Innanzitutto è possibile agire a livello di codice, quindi del linguaggio con cui è codificato il sito: anch’esso infatti viene preso in considerazione dai motori di ricerca quando devono indicizzare una pagina web. Si tratta comunque di un aspetto altamente tecnico. È possibile agire sulle “parole chiave”, sia nel codice sia fuori dal codice, cercando, cioè, di individuare quali sono le parole che l’utente potrebbe digitare sul motore di ricerca trovando poi il sito nella pagina di risposta. Riguardo l’ottimizzazione fuori dal sito, all’interno del mercato di internet, è molto importante l’attenzione alla reputation del sito; è bene curare, ad esempio, i cosiddetti backlink, ovvero collegamenti che rimandano ad una precisa pagina: tanto più sono affini al sito su cui si trovano (ad esempio, rimandano a portali riguardanti lo stesso settore di attività, o sono nella stessa lingua), tanto più la loro qualità aumenta, favorendo positivamente la reputation. Ma l’attività di posizionamento non si ferma qui: è un’attività che va coltivata e sviluppata continuamente dall’azienda nella sua comunicazione quotidiana e globale.
Al giorno d’oggi questo è un mercato maturo e di fondamentale importanza per la buona riuscita degli investimenti di un’azienda. Pertanto, quando si vuole puntare sul posizionamento (ed è davvero difficile potersi permettere di non farlo) è bene che la progettazione e realizzazione del sito sia affidata ad una web agency seria e competente, non ad appassionati amatoriali che si improvvisano esperti in materia senza avere davvero le competenze che questo genere di attività richiede. Il cliente ha bisogno di usabilità, fruibilità e buona indicizzazione: un sito che non compare nelle prime pagine dei motori di ricerca (è dimostrato, e sperimentabile nell’esperienza di chiunque) non viene visto di buon occhio. Per quanto un’azienda possa essere valida e ben avviata nel mercato, se la sua situazione a livello di posizionamento sui motori di ricerca non è buona ha un handicap non indifferente che non può essere preso sottogamba. Sarà necessario anzi rivolgersi ad un’agenzia che sia davvero esperta, e che conosca, oltre che alle tecniche e alla situazione del mercato, anche le “regole del gioco”. Se queste strategie sono compiute in modo approssimativo o poco approfondito, infatti, oltre all’assenza di risultati soddisfacenti si rischia di incorrere in sanzioni da parte dei motori di ricerca, Google in primis. Un’agenzia di comunicazione seria e professionale, inoltre, si curerà di fornire all’azienda dei contenuti unici ed originali, evitando i cosiddetti “duplicate content”: anche i testi del sito, infatti, vengono presi in esame dai motori di ricerca nelle loro operazioni di ottimizzazione.
Chiarezza degli obiettivi, professionalità dell’agenzia a cui ci si rivolge, conoscenza del mercato di internet e predisposizione ad affidarsi a veri esperti nel settore sono i requisiti fondamentali da tenere presente nel momento in cui si vuole procedere con la realizzazione di un sito web. L’ambiente è vasto, competitivo e in continua evoluzione: stare al passo con una situazione come questa non è facile, ma fare riferimento ad una web agency composta da veri professionisti qualificati permette di acquistare una posizione di vantaggio – un vantaggio di grande valore, vista l’importanza della web communication ai nostri giorni. Solo in questo modo la realizzazione di un sito web porterà reali risultati e ritorni di investimento all’azienda: creare un proprio spazio su internet non è sufficiente, non porterà automaticamente benefici, se non si basa su scopi, tecniche e strategie realmente valide. Così sarà possibile sfruttare in maniera proficua le tantissime possibilità che il web offre.
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